Negli anni 90, il moderno entra nelle case delle famiglie, e anche nell’azienda Di Mauro. Ecco, infatti, che arrivano le figlie: la prima è Vera, la primogenita, che dopo una dura lotta (sarebbe voluta andare al conservatorio) ha iniziato quasi per gioco a dare una mano al padre. Il conservatorio è rimasto solo una bella passione sostituita da un talento innato nell’arredamento, nella progettazione e soprattutto del buon gusto tipico della sua persona. La secondogenita, Irene, iscritta al primo anno di giurisprudenza, con la grande ambizione della giustizia, dopo essersi resa conto che la giustizia non era poi cosi giusta lascia gli studi e si avvicina all’attività familiare, si rende conto che la sua elegante natura (o ereditario talento) non può prescindere dal buon gusto e dalla meravigliosa arte di arredare e disegnare gli spazi, così verso la fine degli 90 decide di mettere la sua solare dedizione in questo bellissimo lavoro.